C’è la città smart, la macchina con i pannelli solari, la lampadina a basso impatto ambientale, poteva mancare la spiaggia sostenibile? Certo che no! E non è una novità. Sono infatti più di 11 anni che Ecospiagge, coordinato dal paladino della eco-balneazione Domenico Marchetti, colora di green i litorali italiani, dando il meritato risalto a chi, fra brandine e ombrelloni, opera scelte eco-innovative a tutela del benessere e dell’ambiente. Tantissimi i bagnini sensibili all’argomento, anche perché la sostenibilità si traduce quasi sempre in risparmio, aspetto certamente cruciale per ogni imprenditore in vena di spending review. Raccolta differenziata, illuminazione a basso consumo, utilizzo di detergenti ecologici e risparmio idrico (l’acqua delle docce, ad esempio, può essere riutilizzata per gli scarichi delle toilette) possono già bastare per autocertificarsi Ecospiaggia e diventare parte di un circuito nazionale che, negli ultimi anni, sta allargandosi anche agli alberghi della riviera romagnola (con la formula Green Hospitality). A completare la mission di Ecospiagge c’è l’invito, rivolto a turisti e bagnanti, a scegliere per il proprio soggiorno gli stabilimenti balneari contrassegnati Ecospiagge. In cambio il turista riceverà un utilissimo omaggio green che consentirà, una volta rientrato dalle vacanze, di risparmiare ingenti quantitativi di acqua, aiutando così ambiente e portafogli. Basta dichiarare il mezzo con cui si è raggiunta la spiaggia (bene treno, aereo, pullman ma severamente vietata l’auto: a meno che, ovviamente, non si tratti di un veicolo elettrico). La mappa completa di tutti i partner di Ecospiagge è disponibile qui e sarà, anche per l’estate 2014, un buona guida per il rifornimento di sole e salute nel rispetto dell’ambiente!